Prestito Vitalizio Ipotecario per gli over 60

Prestito Ipotecario Vitalizio over 60

Prestito Ipotecario Vitalizio over 60

Il prestito vitalizio ipotecario non è altro che un tipo di finanziamento particolare, senza rate, che è destinato alle persone di età dai sessant’anni in su e proprietarie di un immobile residenziale. Il Prestito Vitalizio Ipotecario per gli over 60 serve per ottenere delle liquidità importanti, anche fino a 350mila euro, per mezzo di questa forma specifica di finanziamento e senza perdere la proprietà dell’immobile.

La norma che permette la concessione di un Prestito Vitalizio Ipotecario per gli over 60 è la legge 44/2015, entrata in vigore il 2 marzo del 2016 dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 16 febbraio. Questo prestito è una vera e propria soluzione ideale per quelle persone ultra sessantenni che si trovino nella condizione di aver bisogno di somme, più o meno grandi, di liquidità. Grazie a questa norma, a partire dal 2 marzo del 2016 gli over 60 possono chiedere, e se hanno i requisiti ottenere il prestito vitalizio ipotecario. La norma in questione disciplina una tipologia di accesso al credito peculiare, che a fronte della cessione di somme di denaro al soggetto proprietario dell’abitazione richiede l’iscrizione dell’ipoteca sul bene immobile.

Questo tipo di finanziamento permette al soggetto di ottenere velocemente liquidità anche importanti senza però dover vendere i propri beni. Inoltre l’over 60 non deve neppure restituire alcuna rata né alcun interesse per tutta la durata della vita. Solamente, dovrà essere iscritta l’ipoteca sul bene immobile residenziale che al momento della sottoscrizione del prestito dovrà essere libero da ipoteca.

Quale importo è possibile ottenere col Prestito Vitalizio Ipotecario?

L’importo che è possibile ottenere per mezzo del prestito vitalizio ipotecario dipende, sostanzialmente, sia dal valore della proprietà che all’età del soggetto richiedente.

Il valore del bene immobile residenziale deve essere stimato da un perito. Per quanto concerne l’età di chi fa richiesta, maggiore è l’età del richiedente, più alta sarà la percentuale riconosciuta. In genere il prestito vitalizio ipotecario tende a concedere, al massimo, la metà del valore dell’immobile nei soggetti più anziani.

Una stima abbastanza approssimativa potrebbe essere la seguente: la banca concederà un importo pari al 10% del valore dell’immobile per soggetti di sessant’anni, un importo del 20% del valore dell’immobile per coloro che abbiano settant’anni, del 40% per gli ottantenni e fino al 50% per chi abbia novant’anni.

Quali sono i requisiti per accedere al prestito vitalizio ipotecario?

Perché un soggetto possa richiedere il prestito vitalizio ipotecario, il soggetto deve avere come minimo sessant’anni, deve essere proprietario di un bene immobile residenziale, e su questo bene non deve essere già iscritta alcuna ipoteca.

Documentazione e presentazione della richiesta

Se si è intenzionati a richiedere un prestito vitalizio ipotecario per over 60, bisognerebbe cercare di informarsi presso diversi istituti bancari alla scoperta di quelli che offrono le condizioni più vantaggiose. Ci sono anche delle valide offerte online che vale la pena controllare. Una volta fatta la richiesta, in genere passano alcune settimane, in alcuni casi mesi, prima dell’accettazione. Vediamo quali sono i documenti che sono necessari per poter chiedere il prestito vitalizio ipotecario per over 60 e come presentarli.

I documenti richiesti per la certificazione anagrafica del cliente sono:

⁃         la copia del documento d’identità o di documento valido per il riconoscimento

⁃         il codice fiscale o copia dello stesso

⁃         un certificato di residenza, necessario se la banca rileva delle omonimie con dei soggetti protestati,

⁃         il documento che certifica lo stato di famiglia, allo scopo di verificare se vi siano persone a carico, e comunque perché la banca possa farsi un’idea del quadro familiare;

>> Scopri il prestito più conveniente per te :



⁃         Certificazione di stato libero (se si è celibi o nubili),

⁃         estratto dell’atto di matrimonio (per verificare il regime dei beni fra coniugi);

⁃         per separati e divorziati, copia della sentenza del tribunale
I documenti richiesti per quanto concerne invece il bene immobile sono:

⁃         la relazione notarile preliminare (anche conosciuta con il nome di atto di provenienza),

⁃         la perizia dell’immobile,

⁃         atto di provenienza dell’immobile (è un atto notarile)

⁃         copia del preliminare di vendita,

⁃         planimetria dell’immobile o scheda catastale

⁃         certificato di agibilità e abitabilità

⁃         documentazione in caso di immobile che si trova su terreni in diritto di superficie
Deve essere presentata anche la documentazione lavorativa del richiedente, cioè:

⁃         dichiarazione dei redditi

⁃         copia del bilancio (richiesta solo per i lavoratori autonomi, laddove la banca voglia farsi un’idea del loro stato)

⁃         copia degli ultimi verdolini di stipendio per i lavoratori dipendenti

⁃         attestato di servizio, per dipendenti della Pubblica amministrazione

⁃         certificato di iscrizione all’albo professionale per i liberi professionisti

Questa lista di documenti non è né tassativa né esaustiva, in quanto la banca potrebbe richiedere altri.

Una volta raccolta tutta la documentazione necessaria per richiedere il prestito ipotecario vitalizio, la banca richiede la perizia immobiliare, la reazione notarile preliminare, che è molto importante per l’ottenimento del prestito.

La periferia immobiliare è una valutazione tecnica del bene immobile che ne stabilisce il valore; viene solitamente effettuata da un tecnico di fiducia della banca.

La banca, entro qualche giorno dalla presentazione di tutta la documentazione richiesta, inoltra al richiedente il cosiddetto “parere di fattibilità” cioè un preliminare di accettazione o rifiuto che, è bene specificarlo, non è vincolante e non significa che effettivamente il prestito vitalizio ipotecario verrà accettato o rifiutato.

Con il contratto di prestito vitalizio viene ufficializzata la concessione del credito. Si tratta di un atto pubblico, come tale firmato di fronte ad un notaio. Consigliamo di chiedere sempre una copia dell’atto qualche giorno prima della firma, allo scopo di rivederlo con attenzione.

Con la firma del contratto di fronte al notaio, si iscrive ipoteca sull’immobile e contestualmente avviene l’erogazione del denaro. Il richiedente il prestito, da quel momento, potrà continuare a vivere nella propria abitazione e usufruire del denaro, ma ci sono dei vincoli che è tenuto a rispettare: ad esempio non può affittarla, venderla, eseguire lavori di ristrutturazione, iscrivere una seconda ipoteca, e via dicendo. Il prestito vitalizio ipotecario è un prestito non finalizzato, questo significa che il richiedente lo può utilizzare come crede.

L’estinzione del debito e gli eredi

Colui che sottoscrive il contratto di prestito ipotecario vitalizio, non avendo rate a suo carico, può decidere se ripagare il suo debito di volta in volta oppure se non pagare nulla. In quest’ultimo caso, ovviamente, l’onere di pagare il debito contratto con la banca grava proprio sui posteri. Gli interessi sul debito e sulle spese vanno rimborsati solo dopo la morte del sottoscrittore. A questo punto bisogna passare all’analisi della situazione degli eredi in relazione all’immobile, sottoposto ad ipoteca, del de cuius.

Una volta che il titolare del contratto muoia, gli eredi si troveranno di fronte ad una scelta: quella di pagare il debito ed interessi entro dodici mesi, in una soluzione unica (per esempio, vendendo la casa) o quella di lasciare che la banca entri in possesso dell’abitazione e la venda essa stessa sul mercato. Nel caso in cui la banca non riesca a vendere l’immobile sul mercato, l’anno seguente decurterà il prezzo di vendita del 15%, e così di anno in anno finché avviene la vendita del bene immobile sottoposto da ipoteca. Nell’ultimo caso, se la banca infine riesce a vendere la casa, la somma che eccede il totale del capitale dovuto dal debitore alla banca e degli interessi viene restituito agli eredi.

 

Be the first to comment on "Prestito Vitalizio Ipotecario per gli over 60"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*