Quando si parla dell’acquisto di una casa è inevitabile avere dubbi e pensieri. Il quesito è sempre lo stesso: conviene? La domanda è ovviamente lecita dal momento che l’acquisto di un immobile ha un impatto economico particolarmente rilevante sul bilancio familiare e quindi è una scelta che deve essere attentamente ponderata in ogni sua sfaccettatura.

L’acquisto di una casa infatti ha in sé anche una componente psicologica non indifferente. Avere la proprietà di una casa è il sogno di moltissime persone, il traguardo di una vita che molti vogliono raggiungere. Ed è di questo traguardo, del comprare una casa nel 2023, che trattiamo in questo articolo, dando alcuni semplici ma utili consigli, in particolar modo per quanto riguarda la possibilità di acquisto tramite mutuo, illustrando le caratteristiche di questa forma di finanziamento, della differenza fra mutui a tasso fisso e a tasso variabile e di come richiedere un preventivo del mutuo.

Cosa sono i mutui casa?

I mutui casa sono finanziamenti a medio-lungo termine che rientrano nella categoria dei cosiddetti mutui fondiari, ovvero finanziamenti relativi all’acquisto, alla costruzione oppure alla ristrutturazione della prima casa. Si contrappongono ai mutui ipotecari che possono essere relativi a qualsiasi altro tipo di immobile oppure richiesti per ottenere liquidità o altri scopi ancora.

Un mutuo casa viene erogato da un istituto bancario per un periodo che può andare da 5 anni (durata minima) a un massimo di 30 anni (in realtà questa è la durata massima più comune, ma non mancano mutui che hanno durata superiore).

Il cliente che riceve questo finanziamento dovrà restituire il prestito ricevuto tramite l’addebito di rate mensili (o trimestrali o semestrali a seconda degli accordi presi in fase di stipula del contratto) sul proprio conto corrente così come previsto dal cosiddetto piano di ammortamento. Le rate che il cliente pagherà fino alla scadenza del contratto sono costituite da una quota capitale e da una quota interessi. Questi ultimi, come noto, sono di fatto il prezzo che il cliente paga per il prestito ricevuto. Costituiscono il costo più rilevante di un mutuo e il loro importo finale dipende da due fattori: il tasso di interesse e la durata del prestito.

Comprare casa nel 2023: mutuo a tasso fisso o a tasso variabile?

Non si può parlare di mutui casa senza spiegare la differenza fra un finanziamento a tasso fisso e uno a tasso variabile. Comprare una casa nel 2023, anno sicuramente non facilissimo per quanto riguarda l’economia italiana ed europea, significa infatti scegliere fra un’opzione e l’altra.

Si deve premettere che non è corretto affermare che una tipologia è migliore dell’altra.

Lo è invece dire che in determinate circostanze può risultare più conveniente scegliere una tipologia piuttosto che un’altra. Ma non si tratta di una scelta facile dal momento che, come noto, i mutui sono finanziamenti che hanno durate tipicamente molto lunghe, anche decine di anni, e il mercato non è mai stabile a lungo. Il costo del denaro può scendere per un certo periodo per poi salire nuovamente, in un’altalena che non è possibile prevedere a priori.

Quello che invece si può fare è capire le differenze fra queste due forme di mutuo per poi effettuare una scelta basata sulla propria propensione al rischio e sul budget che si intende destinare all’investimento.

Optare per un mutuo casa a tasso fisso vuol dire scegliere un finanziamento in cui la rata mensile non cambierà mai fino alla scadenza, sia questa fra 15, 20 o 30 anni. Non vi saranno sorprese quindi sull’esborso finale. È senza dubbio una scelta che consente un’esatta pianificazione delle spese e per questo motivo viene preferita da chi ha una bassa propensione al rischio. Si tratta di un’opzione che protegge dalle oscillazioni in alto del costo del denaro. Ovviamente, se il costo del denaro scende molto rispetto al momento in cui si è stipulato il contratto, la rata di un mutuo a tasso fisso può essere più costosa, anche sensibilmente, di quella di un mutuo a tasso variabile del medesimo importo e della stessa durata.

Optare per un mutuo casa a tasso variabile significa invece scegliere un finanziamento nel quale le rate cambiano a seconda degli indici di riferimento del mercato. Per farla più semplice: se il costo del denaro aumenta, anche il tasso del mutuo aumenterà e le rate saranno più costose, in caso contrario, la rata sarà più leggera. È una scelta che viene spesso fatta da chi ha una maggiore propensione al rischio e/o da chi opta per un mutuo con una durata non particolarmente lunga.

Preventivo mutuo: come si richiede

Richiedere il preventivo mutuo è una procedura molto semplice e veloce. Ogni banca infatti mette a disposizione sul proprio portale web un simulatore online che consente di effettuare varie prove e valutare diversi preventivi, così da fare una scelta consapevole relativamente a un finanziamento che ha una notevole importanza in termini quantitativi.

Si possono simulare due casistiche: si ha in mente una determinata casa e ne si conosce il valore esatto oppure si sceglie in anticipo la rata mensile che si intende sborsare e per quanto tempo.

Nel primo caso si inseriscono nel simulatore il valore dell’immobile e il numero di anni in cui si intende rimborsare il mutuo. Si tenga conto che, di norma, la somma massima che la banca concede non supera l’80% del valore dell’immobile (se il valore della casa è 200.000 la banca concederà al massimo 160.000 euro). Inseriti i dati richiesti, il simulatore mostrerà diversi dati: importo della rata, durata del mutuo, Tasso Annuo Nominale, Tasso Annuo Effettivo Globale, interessi da sborsare globalmente, altre spese correlate al finanziamento ecc.

Nel secondo caso, invece, occorre inserire la rata che si intende pagare mensilmente (teoricamente non dovrebbe essere superiore a un terzo dello stipendio). Si dovranno poi inserire data di nascita e durata del finanziamento. Fatti questi inserimenti si otterranno, nel giro di pochi secondi, le informazioni relative. Una volta ottenute le informazioni desiderate si avrà tutto quanto occorre per una scelta consapevole e per effettuare eventuali confronti con altre proposte.