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Come è composto il 730? Quali sono le parti da compilare e che cosa bisogna dichiarare?
Il 730 è un documento formato da più sezioni, contenenti ognuna delle specifiche informazioni.
- Frontespizio: contiene le informazioni attinenti al contribuente che dovrà inserire codice fiscale, dati anagrafici, residenza e domicilio fiscale, i dati dei familiari a carico e del sostituto d’imposta.
- Quadro A: contiene le informazioni riguardanti i redditi che derivano dal possesso di terreni.
- Quadro B: contiene le informazioni riguardanti i redditi che derivano dal possesso di fabbricati, compresa l’abitazione principale.
- Quadro C: contiene le informazioni riguardanti i redditi di lavoro dipendente e di pensione. Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Ritenute relative all’IRPEF e alle addizionali regionale e comunale.
- Quadro D: contiene le informazioni riguardanti i redditi derivanti da altre entrate, non derivanti da attività professionale, come: redditi di terreni e fabbricati situati all’estero, redditi percepiti dagli eredi, ecc.
- Quadro E: contiene le informazioni in merito agli oneri e alle spese detraibili e oneri deducibili. Tutte quelle spese che danno diritto a una detrazione d’imposta e spese che possono essere sottratte dal reddito complessivo.
- Quadro F: contiene le informazioni in merito agli acconti, alle ritenute, alle eccedenze e altri dati, tra i quali: acconti relativi all’IRPEF e all’addizionale comunale, ritenute diverse da quelle indicate nei quadri C e D, crediti o eccedenze di versamento derivanti dalle dichiarazioni degli anni precedenti, richiesta rimborso incremento produttività anni 2008 e 2009.
- Quadro G: contiene le informazioni in merito ai crediti d’imposta relativi ai fabbricati, per l’incremento dell’occupazione, per i redditi prodotti all’estero, per le mediazioni, per il reintegro delle anticipazioni sui fondi pensione e per la ricostruzione degli immobili colpiti dal sisma in Abruzzo.
- Quadro I: contiene le informazioni relative all’ICI, quindi l’utilizzo del credito derivante dal modello 730/2011 per il versamento dell’ICI dovuta per l’anno 2011.
- In ultimo, va apposta la firma della dichiarante.
Vediamo ora le modalità di presentazione possibili e i relativi tempi previsti:
- presentazione al sostituto d’imposta (ossia al datore di lavoro o all’ente pensionistico) nel caso questi abbia comunicato entro il 15 gennaio di volere prestare assistenza fiscale. Se si sceglie di presentare la dichiarazione al sostituto d’imposta bisogna consegnare il modello 730 compilato e la busta chiusa contenente il modello 730-1, relativo alla scelta per la destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille dell’Irpef. Se si sceglie il sostituto d’imposta, ogni pratica dovrà essere svolta entro il 2 maggio
- presentazione al Caf o ai professionisti abilitati (iscritti agli albi dei dottori commercialisti e dei consulenti del lavoro ed esperti contabili ). Chi si rivolge a un Caf o a un professionista abilitato può consegnare il modello già compilato senza pagare nulla. Se, invece, il contribuente richieda assistenza per la compilazione, è previsto il versamento di un contributo. Il contribuente deve presentare al Caf o al professionista, in busta chiusa, la scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille dell’Irpef (modello 730-1), anche se non ha effettuato nessuna scelta. Inoltre, deve presentare la documentazione necessaria per consentire la verifica dell’esattezza dei dati immessi nella dichiarazione. Se si sceglie il sostituto d’imposta, ogni pratica dovrà essere svolta entro il 31 maggio.
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